Il termine “punto tondo” si riferisce all’algoritmo di retinatura che tende a disegnare dei punti di retino di forma tonda.
Non dimentichiamoci però che il file digitale di partenza è costituito da pixel quadrati. Questi pixel costituiscono le informazioni in formato binario che vengono inviate al laser per scrivere l’immagine: scrivi/non scrivi = acceso/spento.
Quindi il punto di retino tondo sarà composto da un numero intero di pixel che cercano di creare una forma tonda. Ma sono tanti quadratini raggruppati.
Un valore tonale del 50% a 133 lpi (circa 54 l/cm), a 2400 dpi, è costituito da 162 pixel che creano una forma più o meno tonda.
Un 2% dello stesso retino è composto da gruppi di 6 e 7 pixel.
Sarà quindi più difficile creare una forma tonda con 6 o 7 quadratini.