Quante risoluzioni dobbiamo conoscere in flessografia?
Ci sono quattro informazioni importanti relative alla risoluzione nell’ambito del flusso di lavoro in flessografia.
1# La risoluzione dell’anilox, ovvero la sua lineatura, cioè il numero di cellette incise sulla superficie per unità di misura lineare. La esprimiamo, nel sistema metrico, in linee al centimetro (l/cm, lpcm) oppure -meno comunemente- in celle al centimetro (c/cm) o, nel sistema imperiale, in linee al pollice (l/in, lpi) oppure celle al pollice (cpi).
È importante assicurare che la dimensione dell’apertura di una singola celletta non consenta al punto più piccolo presente sul cliché di immergersi nelle cavità dell’incisione.
Ad esempio, un anilox a 400 l/cm avrà una cavità con un’apertura di circa 22 µm, e quindi potrà tranquillamente sostenere un punto del 2% a 54 l/cm (133 lpi) oppure un retino ibrido con un diametro di ~22 µm.
2# La risoluzione di stampa, cioè è la lineatura, ovvero il numero di punti di retino per unità di misura, e viene espressa in linee/cm (l/cm, lpcm) oppure in linee/pollice (l/in, lpi).
Ogni punto di retino è formato da un numero intero di pixel dell’unità di scrittura.
Ad esempio, un punto del 2% di un retino a punto tondo a 54 l/cm (133 lpi), scritto a 2540 dpi, sarà composto da 7 pixels e avrà una dimensione di circa 30 µm.
La lineatura di stampa viene scelta in base al tipo di prodotto da stampare ed è vincolata alla risoluzione dell’anilox.
3# La risoluzione del file bitmap usato per scrivere le matrici, è quella che determina le dimensioni dei pixel che compongono l’immagine che viene utilizzata per realizzare il cliché. La esprimiamo in punti per pollice (dpi), e le risoluzioni più comuni utilizzate in flessografia sono 2400, 2540 e 4000 dpi. Ad esempio, per scrivere un punto del 5% a 120 lpi (48 l/cm) verranno usati:
~20 pixels da 10,6 µm a 2400 dpi
~23 pixels da 10 µm a 2540 dpi
~52 pixels da 6,35 µm a 4000 dpi
4# La risoluzione e tipo del laser che fisicamente scrive i pixel del file bitmap sulla matrice. I pixel sul file bitmap sono quadrati ma i raggi laser (tipicamente disponibili sulle unità di scrittura per flessografia) sono tondi o rettangolari:
• Spot tondo gaussiano con Ø ~ 8÷16 µm (per risoluzioni da ~ 1600 dpi fino a 4000 dpi)
• Spot rettangolare squadrato ~10,6×2,5 µm (risoluzione ~ 9600 dpi)
La forma dello spot del laser viene quindi usata per descrivere al meglio la forma quadrata del pixel:
• Un pixel a 4000 dpi (6.35 x 6.35 μm) viene inciso da 1 colpo di laser gaussiano avente un Ø di ~8µm
• Un pixel a 2400 dpi (10,6 x 10,6 µm) viene inciso da 4 colpi di laser rettangolare squadrato