Ci sono diverse forme di punto nei retini di stampa: punto tondo, quadro, euclideo, ellittico, … qual è il migliore per la flessografia? (*)
Quando si sceglie la forma di punto per la retinatura della lastra, è importante considerare le caratteristiche delle diverse geometrie e la loro influenza sul risultato in stampa.
Quando il cliché viene inchiostrato dall’anilox e poi va in contatto con il supporto da stampare, l’inchiostro tende a creare dei ponticelli tra i punti quando questi si avvicinano nella transizione dei valori tonali. Se questi ponticelli appaiono nei mezzitoni, andranno a coincidere con l’area di maggiore deformazione dei punti sul cliché, generando un salto tonale e una perdita di contrasto nelle immagini. Il risultato generale della stampa apparirà sporco.
Meglio quindi evitare il punto quadro, euclideo o ellittico e scegliere un punto tondo, circolare, che sposta l’unione tra i punti il più in alto possibile, a valori tonali sopra il 60%.
(*) Questo post si riferisce a retini AM, non a retini FM/Stocastici/Ibridi.